Boccadamo News n°7

2 no al punto che fu necessario trasferire gli stabilimenti in Tirolo, dove l’energia idroelet- trica poteva alimentare a volontà la nuova fabbrica. Ma l’anno d’oro per il marchio Swa- rovski è il 1976 quando, quasi per caso, vie- ne prodotto il primo articolo da regalo: un topolino. Il successo fu clamoroso e da allo- ra non ha conosciuto momenti di arresto. Nel 1987 viene addirittura fondata la Società dei Collezionisti Swarovski. Oggi il quartier generale della Swarovski è in Austria, a Wat- tens, e il cristallo - la cui formula è segreta- mente conservata - è utilizzato per oggetti d’arredamento, nella costruzione di stru- menti ottici ma soprattutto nel mondo della moda. Gli elementi Swarovski impreziosi- scono infatti i gioielli delle firme più pre- stigiose. E da qualche anno anche Bocca- damo è fra i designer del gioiello che han- no scelto per le proprie creazioni il brand austriaco . I riflessi del cristallo e la vasta gamma di colori, diventano materia su cui l’ispirazione creativa di Tonino Boccadamo si libra interpretando i desideri inespressi di ogni donna. Il risultato è classe . L’ingrediente in più che solo le grandi firme ove poteva cominciare, se non in Boe- mia, la storia del cristallo più amato ed ammirato? Ed è qui, infatti, che Daniel Swarovski I nasce ed apprende fin dalla pri- missima infanzia le tecniche di lavorazione del cristallo. Suo padre mandava avanti una delle tante fabbriche del paese, e sarebbe rimasto solo un bravo ma anonimo produtto- re se per figlio non avesse avuto un genio. Nel 1892, appena trentenne, Daniel brevettò la sua rivoluzionaria macchina per il taglio dei cristalli che consentiva una precisione ed una produzione che nessuno fino ad allora aveva osato immaginare. Gli affari decollaro- www.boccadamo.com Gli elementi Swarowski sono un punto di forza della maison Boccadamo D Qui accanto, un bracciale BR96D arricchito con tre PS454 (DR,DV,DT): un esempio di come Boccadamo sappia coglie- re le opportunità offerte dagli elementi Swarovski